Alberi e vento vanno insieme: se sia il vento a far muovere le fronde o siano invece le fronde a generare il vento non si sa. Ghiande e tavoli nel parco, anche, vanno insieme, se non fanno centro nel bicchiere davanti a me perche' allora ghiande e bicchieri vanno insieme. Queste due ghiande sono cadute sul mio tavolo, con il forte vento di oggi.
Se fossero cadute in terra e nel parco ci fossero gli scoiattoli, questi le prenderebbero e le porterebbero chissa' dove a nasconderle per la riserva invernale. Gli scoiattoli poi non avendo buona memoria dimenticherebbero i nascondigli di centinaia di ghiande. Mangerebbero comunque le noccioline che tutti noi non vedremmo l'ora di offrire loro, quindi, niente paura, sopravviverebbero senza problemi all'inverno.
Comunque le ghiande sarebbero li' sotto e germoglierebbero. Germogliano. Nascono cosi' le querce che vediamo in giro, nei parchi con scoiattoli, a disegnare un nuovo parco alla prima pioggia di primavera. Dipende solo dalla gestione dello sfalcio se dare corda a questa fantasia di scoiattoli oppure riportare tutto all'ordine.
Due ghiande fuori dal bicchiere e due nuove querce nel parco. Il parco si muove.
Confesso che qualche anno fa mi era venuta l'idea pirata di portare due scoiattoli (uno non basta) nel nostro parco cittadino. Il secolo diciannovesimo ha fatto i nostri grandi giardini privati come fossero grandi aiuole. Mi immaginavo dunque cosa sarebbe diventata la nostra amata grande aiuola cittadina se gli scoiattoli ne avessero preso possesso: l'idea e' durata un paio di secondi, per fortuna di quegli esserini. I quali esserini sono in realta' dei piccoli mostri che distruggono nidi e rovinano la corteccia degli alberi provocando danni letali qui e la'. Pero'... un parco senza di loro...
Le querce sono gli alberi in assoluto piu' belli del paesaggio di ogni tempo e luogo, non perche' siano l'immagine di sogno degli alberi piu' antichi o perche' siano i piu' ricchi in termini di biodiversita' e non perche' siano gli alberi da sempre associati al fare legna, alla casa, alle sculture nelle chiese rurali, alla nascita e alla prospera crescita, bensi' perche' sono le Querce. Non c'e' nulla da spiegare.
Quel nulla da spiegare che si forma come i valori comuni, che vengono a galla nel tempo, il tempo che scorre nella consuetudine della condivisione di una convivenza che dell'uso comune delle risorse fa la propria possibilita' di durata, il proprio immaginario, la propria estetica.
Ecco come da millenni il Bello ed il Bene vanno insieme. Nulla da spiegare. Un respiro.
Quel nulla da spiegare che si forma come i valori comuni, che vengono a galla nel tempo, il tempo che scorre nella consuetudine della condivisione di una convivenza che dell'uso comune delle risorse fa la propria possibilita' di durata, il proprio immaginario, la propria estetica.
Ecco come da millenni il Bello ed il Bene vanno insieme. Nulla da spiegare. Un respiro.
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