Questa porta apre ad
un giardino. Il verde sfocato di un albero, la terra bianca di polvere, il
marrone che si fa blu. Chissa' perche' amo cosi' tanto i colori.
Il
vetro ha una patina che lo rende opalino ed il legno dietro diventa blu. Un
bambino disegna il cielo blu. Chissa' chi diceva che il cielo e' cielo da lontano.
Si' e' vero, il cielo da vicino e' l'aria e l'aria non si vede. Il blu
allora e' un colore per cio' che non si vede. L'opalino del vetro rende
cio' che accade oltre quasi fantasma, fatto d'aria e tutto cio' che succede li'
si fa blu. Ecco come il legno della porta da marrone muta in blu: si fa
d'aria, come il giardino di Luciano, un giardino che e' un giardino da lontano.
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