Un anno prima, Aprile, post .13 (il primo dedicato al giardino di casa):
"... Dove c'era una leggera mancanza di terra questo pomeriggio ho messo delle formelle di pavimento di cotto. Un lavoro rozzo, senza sottofondo, come c'era da immaginarsi conoscendomi, quando, ad ogni piega delle formelle, un giardino diverso puo' cominciare."
Ed in chiusura della pagina: "... E' allora che il bosco entra nel mio giardino, pronto ad esimersi dall'avere un corretto sottofondo di sabbia dello spessore di tre centimetri come ogni libro di garden design insegna. Perche' esattamente fra tre anni, quel sottofondo sara' corroso dalla piu' amabile delle erbacce che insieme al muschio rendera' verde tutto, anche la melocotogna caduta, a meta' Novembre e gia' diventata marrone-arancio-verde."
"... Dove c'era una leggera mancanza di terra questo pomeriggio ho messo delle formelle di pavimento di cotto. Un lavoro rozzo, senza sottofondo, come c'era da immaginarsi conoscendomi, quando, ad ogni piega delle formelle, un giardino diverso puo' cominciare."
Ed in chiusura della pagina: "... E' allora che il bosco entra nel mio giardino, pronto ad esimersi dall'avere un corretto sottofondo di sabbia dello spessore di tre centimetri come ogni libro di garden design insegna. Perche' esattamente fra tre anni, quel sottofondo sara' corroso dalla piu' amabile delle erbacce che insieme al muschio rendera' verde tutto, anche la melocotogna caduta, a meta' Novembre e gia' diventata marrone-arancio-verde."
Come ho fatto a dire tre anni... questo pomeriggio, appena dieci mesi dopo, le erbacce sono li' ed il cotto e' scheggiato dall'azione del sole, dell'acqua ed ora del gelo. A volte si dicono cose sciocche che il tempo rivela ben prima di quanto possiamo immaginare. Il giardino mi insegna anche a sentire il tempo scorrere piu' rapidamente, cosi' che lo si possa quasi anticipare o meglio accogliere, cosi' che si sia pronti, in un certo qual modo, alle cose, un po' piu' adeguati.
L'Inverno in giardino non dorme. Lo dicono tutti i libri di ultima generazione sul giardino, quei libri diventati attenti alle variazioni piu' dello sguardo che del giardino stesso, attenti piu' al nostro atteggiamento nei confronti delle cose che alle cose stesse. Ecco perche' l'Inverno diventa vivo piu' di quanto lo fosse nei libri di cinquanta anni fa. Gli strumenti da aggiustare ed affilare sono diventati semplice cornice ai rumori che un giardino passa a chi aveva scritto qualcosa un anno prima.
Prendevo questa fotografia ed un merlo becchettando e' entrato tra i rami del fico, un altro merlo poi e' entrato pure lui in giardino e si e' posato sul melocotogno. A terra neppure una melocotogna, tutta pappetta.
Prendevo questa fotografia ed un merlo becchettando e' entrato tra i rami del fico, un altro merlo poi e' entrato pure lui in giardino e si e' posato sul melocotogno. A terra neppure una melocotogna, tutta pappetta.
(Quarantatreesima settimana)
RispondiElimina"...dà alla parvenza potestà di vita"